A lezione dallo chef

14/12/2018 - 

A Labico, nel ristorante di Antonello Colonna, studenti degli istituti alberghieri del Lazio insieme ad Arsial e AgroCamera.

Una maniera inedita di partecipare ad una lezione quella proposta ieri mattina agli studenti di due istituti alberghieri del Lazio che, su iniziativa di Arsial e AgroCamera, si sono ritrovati nel ristorante di Antonello Colonna, a Labico. Per trascorrere una giornata insieme al celebre chef e al suo staff, conoscere la sua cucina, assaggiare le sue preparazioni. Ma soprattutto sviscerare, insieme a un uomo del mestiere, i segreti delle materie prime impiegate, interrogandosi sulle tecniche di produzione, sui valori nutrizionali di quanto proposto, sul legame tra prodotti, territorio e tradizioni.

“L’idea è quella di studiare e capire il cibo come potente fattore di sviluppo economico”, ha dichiarato Antonio Rosati, presidente di Arsial, che ha partecipato all’iniziativa. “Cibo, cultura e turismo sono quello che noi abbiamo chiamato ‘economia della bellezza’. E’ una delle grandi carte che l’Italia può giocare e in particolare la nostra regione”.

“Qui oggi nel resort di Antonello Colonna – ha continuato Rosati – abbiamo cercato di fare delle lezioni per capire come va presentato il cibo, la sua qualità, la sua storia, ma fondamentalmente la sua genuinità. Oggi cibo e salute vanno insieme, il cibo italiano piace nel mondo particolarmente perché è sinonimo di qualità e di salute. L’ ‘economia della bellezza’ può essere la grande carta del futuro che renderà questi ragazzi protagonisti”.

Valentina Canali, vicedirettore di AgroCamera, ha ricordato l’importanza dei prodotti agroalimentari tipici nella nostra regione, richiamando l’attenzione sul fatto che “chi vuole lavorare nella ristorazione è il primo a doverli conoscere per saper comunicare”.

Infine, il padrone di casa Antonello Colonna dopo aver illustrato le modalità di acquisizione della materia prima che forma la matrice su cui vengono realizzati i suoi piatti, ha definito la partecipazione dei ragazzi degli istituti alberghieri “un’esperienza trasversale rispetto a ciò che si fa a scuola”, aggiungendo: “oggi hanno avuto la possibilità di vedere e toccare con mano il concetto di campo-cucina che è una cosa sulla quale investire, uno dei progetti in cui bisogna credere profondamente”.